Guida di Siracusa e dintorni
Arte e storia a Siracusa
Siracusa ha avuto ben tre momenti distinti di sviluppo eccezionale dell'arte e della cultura.
Il primo fu in epoca greca, quando era una metropoli con centinaia di migliaia di abitanti, con una flotta che s'irradiava per tutto il Mediterraneo.
Il secondo fu il periodo dell'arte gotica e del primo Rinascimento, quando fu capitale della Camera Reginale, una sorta di feudo personale delle regine del regno di Sicilia e di Napoli.
Il terzo fu il periodo barocco, quando Siracusa dovette essere semi-ricostruita dopo i danni del terremoto del 1693.
Una grande metropoli greca sul Mediterraneo
Pochi ricordano che prima della conquista romana Siracusa fu, per un lungo periodo, una delle grandi metropoli del Mediterraneo, in grado di tenere testa da sola alla potente Cartagine, di piegare le flotte degli etruschi, o di fare seria concorrenza con la propria flotta a quella di Atene, al punto da subirne - e a respingerne - un doppio attacco (nel 433 e nel 416 a.C.).
Ci inganna forse il ricordo di ciò che Siracusa tornò ad essere dopo la caduta dell'impero romano: una città di un certo peso politico e culturale, ma ristretta nuovamente all'isola di Ortigia da cui era nata.
E invece ai tempi dei "tiranni" (il nome poco lusinghiero con cui furono definiti - dai nemici - i suoi re) Siracusa aveva un'estensione pari a quella odierna, come noterà chiunque percorrerà la città da Ortigia fino all'area archeologica.
Siracusa fu oggetto di un attento piano di ricostruzione ed ampliamento (favorito anche dalla deportazione forzosa della popolazione di alcune città nemiche sconfitte), che ha lasciato traccia nella struttura "a pettine" della parte centrale di Ortigia, frutto della pianificazione edilizia di epoca ellenistica e ancora riconoscibile in più punti.
Si racconta del resto che per costruire le mura e le fortificazioni, ai tempi della guerra contro i cartaginesi per il dominio sulla Sicilia, Siracusa potesse mobilitare ben 60.000 uomini in una volta sola, riuscendo a costruirle a tempo di record e a sventare così l'attacco nemico.
La straordinaria potenza e ricchezza fece della città antica un punto d'attrazione internazionale per i più celebri intellettuali greci: fra i nomi di coloro che soggiornarono a Siracusa troviamo Platone, Pindaro, Eschilo, Simonide, Bacchilide, Sofrone, Epicarmo... Conoscendo queste circostanze diventa più semplice capire lo splendore e le dimensioni dei monumenti siracusani di epoca greca. Anche se furono, purtroppo, semi demoliti in epoca moderna per ricavarne pietrame, ciò che ne resta basta comunque a collocarli tra i più importanti e belli che la grecità abbia lasciato in Italia, tali dunque da rendere Siracusa degna d'un soggiorno turistico non affrettato.